Da tempo il suo atteggiamento era diventato insostenibile. In più occasioni maltrattava i suoi genitori, di 60 e 64 anni, con insulti, minacce di morte e aggressioni fisiche. Un incubo concluso grazie alla denuncia della madre che ha portato all’arresto del figlio. E’ accaduto ad Andria, in carcere è finito un 35enne. Il giovane, incensurato ma assuntore abituale di droga, da anni aveva assoggettato i genitori ad un vero e proprio regime di vita vessatorio, violento e mortificante, fatto di insulti, minacce, sbalzi d’umore probabilmente provocati dall’assunzione di stupefacenti. Spesso danneggiava oggetti e arredi di casa senza alcun motivo. Un dramma che è precipitato dopo l’ennesimo episodio di ira domestica. Il 35enne, rimproverato dalla madre dopo un altro danneggiamento di oggetti, l’ha afferrata alle spalle e l’ha scaraventata contro il muro, e non contento ha continuato ad insultarla mentre la donna era a terra. E’ stato a quel punto che la madre ha trovato la forza di denunciare suo figlio rivolgendosi alla Questura di Andria. Gli agenti di Polizia hanno instaurato un rapporto di dialogo con la donna allargato anche alla Procura di Trani da cui è scaturita la misura cautelare in carcere nei confronti del 35enne. Il giovane inizialmente ha provato a rendersi irreperibile ma non ha potuto evitare le manette. La fine di un incubo ma allo stesso tempo il dramma di una famiglia costretta a non poter scegliere altra strada se non quella della denuncia nei confronti di un figlio violento e pericoloso per la propria incolumità.
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