Richiesta di condanne per due persone, tra cui un foggiano, imputate nel presunto tentativo di estorsione ai danni di un banchiere, Riccardo Orcel, fratello dell’amministratore delegato di Unicredit, Andrea Orcel. Al centro della vicenda, una controversa disputa familiare che sarebbe culminata nel trasferimento illecito all’estero dei figli della coppia e nella relativa richiesta di denaro, per la Procura un vero e proprio ricatto. L’ex compagna di Riccardo Orcel, una russa di 40 anni, avrebbe portato i figli nel suo Paese d’origine senza il consenso del padre. Con la donna avrebbe agito un foggiano di 51 anni, Angelo Corbosiero: per l’accusa avrebbe svolto il ruolo di intermediario e principale artefice della parte economica. Il piano avrebbe previsto la consegna di 500 mila euro, con 10 assegni circolari di 50 mila euro ciascuno, da consegnare ad un notaio milanese che avrebbe dovuto fungere da garante. In cambio i figli minori sarebbero stati riportati in Italia. Per il foggiano la Procura di Milano ha chiesto 4 anni e mezzo di carcere, 3 anni invece è la richiesta per la donna.
