Le motivazioni della sentenza dopo il processo di primo grado sulla tragedia ferroviaria del 12 luglio 2016, dovranno arrivare entro metà dicembre. Concessa dal Presidente del Tribunale di Trani, Giuseppe Rana, la proroga di ulteriori 90 giorni del termine per il deposito del documento. Il processo di primo grado a carico di 17 imputati si è concluso il 15 giugno scorso con due condanne (del capostazione di Andria, Vito Piccarreta, a 6 anni e 6 mesi, e del capotreno del convoglio Andria-Corato, Nicola Lorizzo, a 7 anni di reclusione) e 14 assoluzioni, oltre a quella di Ferrotramviaria imputata per l’illecito amministrativo.
Il Tribunale di Trani aveva fissato in 90 giorni il termine per il deposito delle motivazioni, dunque per metà settembre, ma il giudice estensore, Marina Chiddo, ha chiesto al presidente una proroga di ulteriori 90 giorni “in ragione della complessità della motivazione” visto il “processo complesso a causa del tecnicismo delle questioni giuridiche trattate, dell’ampiezza e della eterogeneità degli argomenti affrontati, del numero cospicuo di imputati e di capi di imputazione e del numero elevato di parti civili”, si legge nella richiesta. Lo stesso giudice estensore, ha spiegato di essere in servizio contemporaneamente all’ufficio gip/gup del Tribunale di Trani.