Svolta sulle indagini relative al grave episodio avvenuto nella notte del 10 febbraio scorso all’esterno della discoteca tranese, dove una ragazza venne raggiunta da un colpo d’arma da fuoco partito durante un rissa tra giovani. La Polizia ha arrestato 4 ragazzi: si tratta di un cerignolano e di tre baresi. Hanno tra i 19 e i 33 anni. Uno di loro è finito in carcere, gli altri tre ai domiciliari. Quella sera la discussione, cominciata all’interno del noto locale in contrada Fontanelle, è sfociata in una rissa all’esterno. Uno dei ragazzi baresi ha estratto una pistola e fatto fuoco colpendo una ragazza, di Trinitapoli, totalmente estranea ai fatti. La giovane è stata raggiunta dal proiettile al polpaccio, rendendo necessario il ricovero in ospedale. Le indagini sono scattate immediatamente dopo i fatti, e si sono avvalse di testimonianze dei presenti e delle immagini estrapolate dalle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso la scena. Non è ancora chiaro cosa abbia innescato la rissa, ma non si escludono i futili motivi. Alcuni dei quattro indagati hanno alle spalle dei precedenti. Sono accusati a vario titolo dei reati di rissa aggravata, detenzione, porto ed utilizzo d’arma da fuoco di provenienza illecita. A margine del grave episodio il titolare della discoteca è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento, poiché in assenza di idonee autorizzazioni. La Procura di Trani ha infine disposto il sequestro preventivo dell’immobile eseguito nelle ultime ore dagli agenti del commissariato tranese.
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