Ha fatto irruzione all’interno di un bar alla periferia di Bisceglie con il volto nascosto da passamontagna e casco e, sotto la minaccia di una pistola, si è impossessato dell’incasso – circa 130 euro – mentre il gestore, atterrito, restava a debita distanza dal malvivente. Ma l’autore della rapina, un uomo del posto di 53 anni, non è riuscito a farla franca ed è stato individuato dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Trani grazie alle attività investigative scattate a seguito della denuncia presentata dalla vittima.
I fatti risalgono al 4 ottobre scorso. Dopo aver perpetrato la rapina, l’uomo si diede alla fuga a piedi verso il centro cittadino facendo perdere le proprie tracce.
I militari dell’Arma hanno lavorato per individuare rapidamente il rapinatore analizzando le prove acquisite sul luogo del crimine e nei paraggi, a partire dalle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza posizionate nel raggio di qualche chilometro e hanno quindi potuto estrapolare alcuni fotogrammi utili a ricostruire i movimenti del sospettato raccogliendo elementi sufficienti alla sua identificazione.
Nel corso di una successiva perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto un casco dello stesso colore e marca utilizzato per la rapina, che è stato sequestrato. Il fermo è stato convalidato dal G.I.P. e l’indagato – reo confesso – è stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.