Cronaca

Reflui delle case sversati nel mare di Gallipoli, uno scempio ambientale durato 15 anni: 10 indagati e multe fino a 30mila euro

85mila metri cubi di reflui non depurati sversati nel mare di Gallipoli dalle case non allacciate alla rete fognaria. È la sconcertante scoperta fatta dalla capitaneria di Porto, che ha fatto luce su un vero e proprio scempio ambientale, andato avanti per circa 15 anni.

L’indagine è partita nell’estate dello scorso anno, dopo la diffusione sui social di un video che immortalava la presenza di liquami nel tratto di mare antistante il seno del Canneto, alle porte del centro storico gallipolino.

Dall’attività investigativa è emerso che i residenti non hanno mai rispettato l’ordinanza sindacale che intimava di procedere all’allaccio degli scarichi alla rete fognaria.

Al momento sono 10 gli indagati, mentre 50 persone sono state multate con sanzioni che, in alcuni casi, hanno raggiunto i 30mila euro.

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