Cronaca

Ritrovato nelle acque delle Isole Tremiti il corpo di una donna dispersa un anno fa nell’alluvione delle Marche

È stato ritrovato nelle acque antistanti le isole Tremiti il cadavere di Brunella Chiù, la 56enne di Barbara (Ancona) morta nell’alluvione nelle Marche del 15 settembre 2022, costata la vita a 13 persone. La donna era l’unica ancora dispersa. L’ufficialità è arrivata solo a seguito degli accertamenti effettuati dai Carabinieri del RIS di Roma, con i quali è stata evidenziata la compatibilità nella comparazione del DNA della 56enne con il corpo ritrovato in precedenza alle Tremiti e ora sepolto al cimitero di Vieste.

Della donna non si avevano più notizie dalla sera del 15 settembre 2022 quando, a fronte dell’improvvisa ondata del fiume Nevola seguita a piogge torrenziali a monte, stava tentando di mettersi in salvo con la propria auto insieme alla figlia, Noemi Bartolucci, 17 anni, e al figlio Simone Bartolucci, di 24 anni. I tre erano ancora nei pressi della loro abitazione, quando vennero travolti dall’acqua. Madre e figlia morirono subito, mentre il ragazzo riuscì miracolosamente a salvarsi rimanendo per diverse ore aggrappato ad una grossa pianta prima di venire recuperato dai Vigili del Fuoco. Il corpo della 17enne venne ritrovato il giorno dopo nel fiume, a molti chilometri di distanza dal punto in cui era stata inghiottita dalla corrente. Nessuna traccia invece del corpo della donna, fino al ritrovamento nelle acque delle Tremiti, a circa un anno di distanza dall’alluvione. Trasportato dalla corrente fino al mare, il corpo della 56enne è stato quindi trascinato per centinaia di chilometri, fino alla Puglia.

Vedi anche

Back to top button