Quando sono entrati per spegnere l’incendio, i vigili del fuoco lo hanno trovato seduto sulla sua poltrona, senza vita e con il corpo carbonizzato. Si chiamava Leonardo Perrone, andriese di 71 anni, l’uomo che ha perso la vita nel rogo propagatosi nella sua abitazione in corso Cavour, al primo piano del civico 130 (nel tratto tra viale Roma e via Duca degli Abruzzi). L’allarme è stato lanciato attorno alle 13.15 ai carabinieri da parte ci alcuni residenti che hanno notato del fumo uscire dall’appartamento. Sul posto sono giunti i militari della Compagnia di Andria insieme ai vigili del fuoco di Barletta. Sul luogo è arrivata anche una equipe sanitaria del 118 che ha potuto solo constatare il decesso dell’anziano. I carabinieri hanno quindi avviato le indagini per provare a comprendere cosa possa aver innescato le fiamme ma soprattutto in che modo sia avvenuta la morte del 71enne. Diverse le ipotesi al vaglio. L’uomo aveva alcune difficoltà di deambulazione ed era solito fumare in casa. Non si esclude che possa essersi addormentato o aver accusato un malore dopo aver acceso una sigaretta. A quel punto l’incendio è divampato nel vano del soggiorno dove l’uomo si trovava, seduto su una poltrona. Ma saranno i rilievi della scientifica a chiarire con esattezza come sia andata. Sul posto è giunto anche il sostituto procuratore di Trani, Francesco Tosto, per coordinare le indagini dei carabinieri. Il rogo, localizzato e non di vaste proporzioni, è stato domato rapidamente dai vigili del fuoco. La parte esterna del palazzo non ha subito alcun danno. Il tratto di strada di corso Cavour è rimasto chiuso al traffico per diverse ore, sino al termine dei rilievi. Leonardo Perrone era molto conosciuto in città. Persona gioviale e appassionato di auto di lusso, viveva da solo nella sua abitazione.
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