L’inferno che si spalanca davanti agli occhi, immortalato dalla telecamera. Sono immagini raccapriccianti quelle raccolte sul posto: auto accartocciate, lamiere e l’odore acre della morte. Quattro le vite perdute nel tragico incidente stradale avvenuto ieri sera in prossimità di Sannicandro Garganico, sulla Superstrada del Gargano, una delle arterie trappola della provincia di Foggia, già teatro di tante morti a causa di altrettanti tragici sinistri. Un impatto frontale tra una Kia e una Fiat Panda è stato fatale ai tre occupanti dell’utilitaria e ad un uomo, un noto insegnante di San Nicandro Garganico, il 62enne Matteo Giovanditto, quest’ultimo alla guida della Kia. Le altre vittime erano tutte a bordo della Panda: si tratta di Libero Zaffarano, Salvatore Biscotti e Antonella Grossi, i primi due di Vico del Gargano, la ragazza, mamma di una bambina, viveva a Cagnano Varano ma era originaria di Ischitella. Tutti tra i 26 e i 40 anni. Sempre a bordo della Panda viaggiava un’altra ragazza, rimasta gravemente ferita e trasportata in elisoccorso all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Libero Zaffarano amava il fitness, Salvatore Biscotti, papà di due bambini, aveva una passione smisurata per la Juventus. Solo tre giorni fa, su Facebook, aveva ufficializzato il suo fidanzamento con Antonella Grossi: il tragico destino ha interrotto sul nascere il loro sogno d’amore.
Quella di ieri sera è solo l’ultima ennesima tragedia consumata sulle precarie strade di Capitanata, dove la conta dei morti è interminabile.
Sgomento nelle comunità di San Nicandro Garganico, Vico del Gargano e Cagnano Varano. “Non ci capacitiamo di questa repentina scomparsa, Matteo Giovanditto era un infaticabile appassionato del nostro territorio e delle sue bellezze”, ha scritto sul suo profilo Facebook il sindaco di San Nicandro Garganico Matteo Vocale. “Per adesso il mio pensiero va alle vittime e ai famigliari, preghiamo per loro” – è stato invece il commento del primo cittadino di Cagnano Varano, Michele Di Pumpo.