Un decreto di sequestro preventivo di 28 immobili abusivi realizzati nel rione San Bernardino in San Severo (Foggia) è stato emesso dal gip del tribunale di Foggia all’esito di un’indagine coordinata dalla procura della Repubblica e condotto dalle forze di polizia. 16 le persone denunciate.
Il provvedimento rappresenta il decimo step di sequestri e scaturisce da un’ampia attività investigativa che vede indagate numerose persone, ancora in corso di identificazione, per i reati di occupazione abusiva e abuso edilizio
Le attività di indagine, ancora in corso di accertamenti, seguono il filone d’inchiesta di altre operazioni di polizia volte al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel rione San Bernardino.
Ad oggi le indagini hanno portato ad un totale di 125 persone indagate e 193 manufatti abusivi sequestrati.
Le attività d’indagine hanno riguardato una nuova serie di fabbricati nel cuore del quartiere San Bernardino in San Severo, costruiti in modo abusivo su suolo pubblico in assenza dei prescritti titoli autorizzativi e senza certificazione di agibilità.
Dalle attività di accertamento, ancora in corso, è emerso che le persone denunciate, con la realizzazione delle opere abusive avrebbero invaso i terreni pubblici, continuando ad occuparli traendone profitto, atteso che i manufatti abusivi, oggetto di sequestro preventivo, sono stati destinati a ricovero/deposito di mezzi fungendo da vere e proprie pertinenze alle abitazioni.
Le indagini coordinate dalla Procura e condotte congiuntamente tra la squadra mobile di Foggia e la polizia locale di San Severo, hanno permesso di accertare una trasformazione urbanistica dell’area con una concreta alterazione della originaria destinazione d’uso occupando, di fatto, spazi pubblici per fini privati che potevano essere destinati a strade e marciapiedi o aree di pubblica utilità.