Gli animali erano segregati in una piccola prigione di cemento, in condizioni igienico-sanitarie al limite della sopravvivenza. Un canile-lager quello scoperto dai Carabinieri del Gruppo Forestale di Altamura nelle campagne di Gravina in Puglia, in contrada Barisci.
L’intervento dei militari è scattato su indicazione dei volontari della Leal, la Lega Antivivisezionista, sezione di Corato, che hanno segnalato la presenza degli animali all’interno della struttura.
I cani, 32 esemplari privi di microchip utile alla identificazione, erano costretti a vivere all’interno di quattro strutture di cemento costruite abusivamente.
L’operazione dei Carabinieri si è conclusa con il sequestro dei fabbricati abusivi, mentre il proprietario degli animali, un uomo nato ad Altamura ma residente a Gravina in Puglia, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e sanzionato.
Un lieto fine per i cani maltrattati, che sono stati presi in custodia dai militari e poi affidati alle cure dei veterinari delle Asl di Molfetta, Altamura e Ruvo di Puglia.