Circa 600mila accessori per abbigliamento, realizzati in plastica e metallo, senza etichettatura sono stati sequestrati dai Nas di Bari in un calzaturificio nella zona industriale nord di Trani. I carabinieri, durante l’ispezione, hanno constatato la vendita di catenine, bottoni, perline e fibbie utilizzati per la produzione di scarpe e stivali ma privi dell’etichettatura riportante le indizioni previste dalla legge. Il materiale, dal valore di circa 60mila euro, era commercializzato soprattutto all’estero. Al titolare dell’azienda tranese, un 60enne, è stata comminata una sanzione amministrativa di poco superiore ai mille euro mentre la provenienza della merce è ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri vista la mancanza di documentazione a supporto. Tra le altre cose senza tracciabilità i prodotti saranno distrutti.