Cronaca

Violenze su un detenuto nel carcere di Bari: tre agenti penitenziari arrestati con l’accusa di tortura, 15 indagati

Un brutale pestaggio ai danni di un detenuto si sarebbe consumato nell’aprile scorso tra le mura del carcere di Bari. Su questo sta cercando di fare luce la Procura del capoluogo, a capo di un’indagine che, questa mattina, ha portato all’arresto di tre agenti di polizia penitenziaria della casa circondariale di Bari, finiti ai domiciliari, mentre sei assistenti sono stati sospesi temporaneamente dal servizio.

Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal Gip del Tribunale, nell’ambito di un’inchiesta avviata dopo una segnalazione arrivata dalla Direzione e dal Comando della Polizia Penitenziaria di Bari.

15 le persone complessivamente indagate per un episodio avvenuto il 27 aprile 2022: la brutale aggressione ai danni di un detenuto di 41 anni, picchiato ripetutamente dagli agenti all’interno della sua cella.

In particolare – è riportato in una nota della Procura barese – il personale carcerario, nel trasferire il detenuto dalla sua cella alla medicheria della struttura penitenziaria, ha usato atti di violenza consistiti, da parte di alcuni, nello sferrare calci e schiaffi e, da parte di altri, nel trattenere la vittima, “bloccata” sul pavimento, mentre altri agenti assistevano alla scena senza fare nulla per fermare il pestaggio.

Inoltre, sempre in base a quanto emerso nel corso delle indagini preliminari, non sarebbe stata segnalata alcuna lesione sul corpo del detenuto, ricoverato nell’infermeria del carcere a seguito delle violenze subite.

Gli indagati sono accusati, a vario titolo, del reato di tortura.

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