Cronaca

Sesso con le pazienti per prevenire il tumore all’utero, altre 4 donne denunciano il ginecologo barese smascherato da “Le Iene”

Nella prima inchiesta, tuttora in corso, gli inquirenti hanno raccolto 16 denunce da parte di presunte vittime. Anche le ultime quattro hanno raccontato di aver ricevuto avances di natura sessuale da parte del ginecologo, che avrebbe proposto alle pazienti di avere rapporti non protetti con lui come terapia per curare il Papilloma Virus e prevenire l’insorgere di tumori all’utero. Il caso, finito alla ribalta nazionale, venne smascherato da un servizio televisivo della trasmissione “Le Iene”.

Intanto, nell’ambito della prima inchiesta che ha coinvolto il medico, il gip Angelo Salerno, dinanzi al quale si sta celebrando l’incidente probatorio, ha disposto un’integrazione con l’esame di altre due donne, escluse in un primo momento dalle testimonianze perché avevano presentato denuncia troppo tardi.

Inizialmente, infatti, la Procura aveva chiesto che venissero sentite tutte le 16 presunte vittime, ma il giudice ne aveva ammesse solo 6, ritenendo tardive le altre 10 denunce.

Il pubblico ministero ha però richiesto un’integrazione, in considerazione del fatto che i presunti abusi di Miniello avrebbero causato alle pazienti “lesioni personali di tipo cronico, consistenti in un disturbo da stress post traumatico”.

Due delle 10 donne escluse sono state così riammesse dal giudice e verranno ascoltate il prossimo 22 marzo. Per le altre 8 vittime la richiesta è stata invece rigettata.

Si allunga la lista delle presunte vittime di Giovanni Minello, il ginecologo barese finito ai domiciliari, il 30 novembre 2021, con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di alcune pazienti. Altre quattro denunce sono arrivate alla Procura di Bari da parte di donne che hanno accusato il medico di molestie. Così la magistratura ha deciso di aprire un nuovo fascicolo a carico dell’indagato.

Nella prima inchiesta, tuttora in corso, gli inquirenti hanno raccolto 16 denunce da parte di presunte vittime. Anche le ultime quattro hanno raccontato di aver ricevuto avances di natura sessuale da parte del ginecologo, che avrebbe proposto alle pazienti di avere rapporti non protetti con lui come terapia per curare il Papilloma Virus e prevenire l’insorgere di tumori all’utero. Il caso, finito alla ribalta nazionale, venne smascherato da un servizio televisivo della trasmissione “Le Iene”.

Intanto, nell’ambito della prima inchiesta che ha coinvolto il medico, il gip Angelo Salerno, dinanzi al quale si sta celebrando l’incidente probatorio, ha disposto un’integrazione con l’esame di altre due donne, escluse in un primo momento dalle testimonianze perché avevano presentato denuncia troppo tardi.

Inizialmente, infatti, la Procura aveva chiesto che venissero sentite tutte le 16 presunte vittime, ma il giudice ne aveva ammesse solo 6, ritenendo tardive le altre 10 denunce.

Il pubblico ministero ha però richiesto un’integrazione, in considerazione del fatto che i presunti abusi di Miniello avrebbero causato alle pazienti “lesioni personali di tipo cronico, consistenti in un disturbo da stress post traumatico”.

Due delle 10 donne escluse sono state così riammesse dal giudice e verranno ascoltate il prossimo 22 marzo. Per le altre 8 vittime la richiesta è stata invece rigettata.

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