Un copione che si ripete, nelle stesse e identiche modalità: il rumore delle aste che battono sugli alberi, l’arrivo delle forze dell’ordine, la fuga dei ladri nel campagne. Ennesimo tentativo di furto di olive sventato nelle ultime ore nell’agro di Andria. Ancora una volta sono stati gli agenti della Questura BAT ad intervenire mettendo fine alle intenzioni di alcuni soggetti sorpresi in un terreno in Contrada Polvere, al confine con le campagne di Barletta. Gli agenti a bordo della volante, durante una perlustrazione, hanno sentito alcuni rumori provenire da un fondo agricolo, le classiche bacchettate delle aste sugli alberi. Giunti in prossimità della zona hanno proseguito a piedi sorprendendo alcuni individui che alla vista dei poliziotti si sono dati alla fuga facendo perdere le loro tracce nel buio delle campagne circostanti. I ladri di olive sono stati costretti ad abbandonare sul posto due teli per la raccolta, con all’interno circa un quintale e mezzo di olive, due aste lunghe circa 3 metri, un rastrello, quattro bidoni in plastica, un secchio e otto sacchi di materiale sintetico. Le olive già raccolte dai malviventi sono state restituite al legittimo proprietario. I controlli nelle campagne, invece, proseguiranno anche nei prossimi giorni (ed in particolare nelle ore serali) per tutta la durata della campagna olivicola, così come disposto dal Questore Roberto Pellicone sulla base delle indicazioni inviate dal Prefetto BAT Rossana Riflesso durante l’ultimo Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in cui si è parlato soprattutto di prevenzione e repressione dei furti di olive. Fenomeno particolarmente vivo in questo periodo dell’anno.
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