E’ stato trasferito in carcere Michele Vairo, il 24enne che la sera del 1 settembre ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco a Manfredonia, all’interno del luna park allestito per festeggiamenti della Madonna di Siponto, e che hanno colpito il 46enne Giovanni La Torre. Il giovane, costituitosi poco dopo dai carabinieri in compagnia del suo legale, ha ammesso le proprie colpe, è indagato tentato omicidio. Quella sera il 24enne ferì la vittima alla gamba sinistra con quattro colpi calibro 7,65. L’arma utilizzata, una mitraglietta clandestina. Le indagini hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei suoi confronti. Michele Vairo ha aperto il fuoco tra la gente, mettendo a rischio la vita di diverse persone, tra cui i bambini, e scatenando un fuggi fuggi generale. Gli inquirenti hanno ascoltato diversi testimoni presenti durante l’agguato. Secondo la ricostruzione, il 24enne avrebbe sparato per motivi di natura personale. Tra Vairo e il figlio della vittima ci sarebbe stata un’accesa discussione. Dalle parole agli spari. Il 46enne è stato ferito mentre cercava di proteggere suo figlio. Dopo l’agguato l’uomo è stato portato all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Dopo la denuncia per tentato omicidio, per il 24enne si sono aperte le porte del carcere.
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