Sei misure cautelari sono state eseguite dai Carabinieri del Ros nei confronti di quattro sottufficiali, un ufficiale dell’Aeronautica Militare e di un dipendente del Ministero della Pubblica Istruzione, tra le province di Foggia, Roma, Taranto e Benevento.
I destinatari del provvedimento sono accusati di corruzione, traffico di influenze illecite, falso e sostituzione di persona. Contestualmente, i militari hanno anche eseguito un sequestro preventivo di beni per oltre 500mila euro, nei confronti dei sottufficiali, ritenuti i principali indagati.
Dalle indagini è emerso che i due, in servizio presso il 32° Stormo di Amendola, in concorso con altri soggetti, sarebbero al centro di un sistema grazie al quale venivano pilotate le procedure di selezione per il reclutamento delle forze armate. Tra gli indagati, nell’ambito dell’inchiesta, anche alcuni genitori e parenti di aspiranti candidati, che avrebbero pagato tangenti in cambio della garanzia del superamento dei concorsi.
