Volevano uccidere un esponente del clan rivale con un agguato in pieno giorno, per vendicare un’aggressione precedente, ma non sono riusciti nel loro intento. Al termine di lunghe e complesse indagini i carabinieri hanno arrestato gli autori della sparatoria avvenuta il 1 luglio 2022 nel quartiere San Paolo di Bari, in via Trentino Alto Adige. Si tratta di tre giovani: due fratelli di 30 e 25 anni, ed un 22enne. Secondo le indagini sarebbe stato proprio quest’ultimo, il più giovane, a bordo di una moto condotta da un’altra persona ancora non identificata, a sparare alla vittima che in quel momento si trovava in auto con il fratello alla guida, il quale – una volta compreso il pericolo – con una manovra è riuscito ad evitare che l’agguato andasse a segno, speronando gli esecutori. Erano all’incirca le 17.15, nei paraggi erano presenti altri cittadini ignari di ciò che stava accadendo. Le indagini sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e sono state condotte anche attraverso servizi di osservazione e pedinamento. Il movente del tentato omicidio era legato ai contrasti da clan per la gestione degli affari illeciti nel quartiere San Paolo. Un contesto criminale che nel settembre 2022 ha portato all’arresto di cinque persone, tra queste c’era anche la vittima dell’agguato del 1 luglio. I tre arrestati di oggi dovranno rispondere, a vario titolo, di concorso in tentato omicidio, porto e detenzione di arma comune da sparo, con la aggravante del metodo mafioso. Sono stati portati tutti in carcere.