Quattro condanne: due a 30, una a 28, ed una 10 anni di reclusione. Sono le pene inflitte dalla Corte d’Assise di Foggia ai quattro giovani accusati dell’omicidio di Francesco Traiano, il titolare di un bar del capoluogo dauno, morto il 9 ottobre 2020 a causa delle ferite riportate durante una rapina nel suo locale, avvenuta il 17 settembre dello stesso anno.
Dopo 3 ore di Camera di Consiglio, è arrivato il pesante verdetto dei giudici, che hanno accolto le richieste della Procura foggiana. Le condanne più alte per Antonio Bernardo e Antonio Bufo, che materialmente fecero irruzione nel bar. 28 anni sono stati inflitti invece a Cristian Consalvo, che era alla guida dell’auto usata per la fuga: i tre sono stati riconosciuti colpevoli di concorso in omicidio volontario, oltre che del reato di rapina. 10 anni invece per il quarto imputato, Simone Pio Amorico, che risponde solo della rapina, avendo partecipato all’organizzazione del colpo senza però prendervi parte.
Ad accoltellare mortalmente la vittima un ragazzo che all’epoca dei fatti era ancora minorenne, Antonio Pio Colucci, già condannato a 16 anni di reclusione dal Tribunale dei Minori di Bari.
Gli imputati sono stati condannati al risarcimento dei danni nei confronti dei nipoti della vittima, Regione Puglia, Comune di Foggia, Camera di Commercio e all’associazione “Giovanni Panunzio”, tutti costituitisi parti civili.
Il titolare del bar venne raggiunto da un fendente al volto nel tentativo di reagire alla rapina, fruttata la somma di 100 euro ed una manciata di “Gratta e Vinci”.