Undici persone finite in carcere, dieci ai domiciliari e 55 indagati: è questo il bilancio di un’operazione scattata, all’alba di oggi, ad opera dei Carabinieri del Reparto Operativo di Taranto, che hanno smantellato un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti. Gli arresti sono stati eseguiti, oltre che nel capoluogo ionico, anche tra le province di Bari, Foggia, Brindisi, Lecce e Consenza.
Le misure cautelari sono il risultato di un’inchiesta, avviata a marzo del 2021, dopo il sequestro di un chilo di eroina in un condominio di Taranto, in uso ad uno dei principali indagati, nel cui appartamento vennero rinvenuti anche 5.500 euro in contanti.
L’indagine ha fatto luce sulle attività illecite del gruppo criminale, specializzato nel traffico e nello spaccio di droga. Base operativa era il rione Salinella, ma l’organizzazione aveva contatti con tutta la Puglia e in parte con la Calabria.
La banda era solita rifornirsi nelle province di Bari e Brindisi, per poi ridistribuire gli stupefacenti ai propri pusher tarantini, avvalendosi di vere e proprie “staffette” durante il trasporto, e di “vedette” che vigilavano sulle diverse piazze di spaccio.
Gli indagati comunicavano tra di loro utilizzando cellulari dedicati, attraverso applicazioni di messaggistica istantanea, per eludere eventuali intercettazioni. In alcuni casi, sono state documentate richieste di droga anche dall’interno del carcere di Taranto, da parte di una delle persone destinatarie della misura cautelare, per la successiva vendita ad altri detenuti.
Nel corso dell’attività investigativa sono sequestrati oltre 4 chili di droga e due pistole con le relative munizioni. La vendita degli stupefacenti, fanno sapere gli inquirenti, avrebbe fruttato un volume di affari non inferiore a 500mila euro.
