Cronaca

Tratta ferroviaria Andria Sud – Corato, parla l’ANSFISA: «A meno di sospensioni autorizzazioni entro gennaio 2023»

La tratta ferroviaria Andria Sud – Corato non potrà entrare in esercizio prima di inizio anno 2023. A confermarcelo è l’ANSFISA, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali ed Autostradali. Dall’ente ministeriale, infatti, ci comunicano che è tuttora in corso la procedura di autorizzazione che prevede tre diversi fascicoli da autorizzare. Il primo è quello relativo all’Infrastruttura e che Ferrotramviaria ha presentato a maggio di quest’anno. Poi c’è quello relativo all’Energia con l’autorizzazione richiesta a luglio scorso ed, infine, il Controllo Comando e Segnalamento che Ferrotramviaria ha completato solo ad agosto. L’ANSFISA, dunque, è al lavoro per verificare tutta la documentazione presentata di ogni singolo fascicolo e la «normativa vigente – spiegano – prevede che l’attività istruttoria dell’Agenzia debba concludersi entro 5 mesi dalla data di presentazione di ciascuna richiesta con l’emissione di un provvedimento, salvo periodi di sospensione previsti dalla stessa normativa per integrazioni documentali».

Sospensione del termine che c’è già stata in realtà per il primo fascicolo e, di conseguenza, al momento non ci sono autorizzazioni già fornite per l’entrata in esercizio della tratta. Il tempo necessario per i controlli e le verifiche, spiegano dall’ANSFISA, è per la massima tutela possibile di coloro i quali viaggeranno su quei treni anche perchè dopo l’incidente ferroviario del 12 luglio 2016 le norme, a livello nazionale, sono profondamente cambiate anche per le reti regionali. 

L’ANSFISA ha comunicato comunque a Ferrotramviaria la completezza dei fascicoli presentati ma «al momento l’analisi di merito della documentazione risulta ancora in corso e – spiegano dall’Agenzia del Ministero delle Infrastrutture – l’ultimo dei tre provvedimenti necessari (quello relativo al sottosistema CCS) potrà essere emesso, a meno di sospensioni previste dalla vigente normativa, entro il mese di gennaio 2023».

Poi ci vorrà comunque del tempo materiale per ripristinare la tratta mettendoci i treni sopra con un inevitabile slittamento ulteriore che si spera non vada oltre la primavera. A praticamente sette anni di distanza da quei treni mai arrivati nelle stazioni di Andria e Corato.

Vedi anche

Back to top button