Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Vieste, 30 anni di carcere a Giovanni Iannoli: con un attuale collaboratore di giustizia uccise a fucilate Marino Solitro

Trent’anni di carcere e riconoscimento delle attenuanti generiche che di fatto gli evitano l’ergastolo. E’ la condanna inflitta dalla Corte d’Assise di Foggia a Giovanni Iannoli, il 38enne di Vieste, imputato e reo confesso dell’omicidio del 50enne Marino Solitro, avvenuto nella città garganica nell’aprile del 2015. I giudici hanno accolto la richiesta invocata dal pubblico ministero Ettore Cardinali. Fu proprio Iannoli a confessare l’omicidio a margine dell’istruttoria dibattimentale, quando chiedendo la parola si assunse la responsabilità di due omicidi, quello appunto di Solitro e quello di Antonio Fabbiano. Per quest’ultimo fatto di sangue Iannoli è già stato condannato all’ergastolo. Nell’uccisione di Marino Solitro, Iannoli agì insieme a Danilo Della Malva, attualmente collaboratore di giustizia. I due erano componenti dello stesso gruppo prima di dividersi: Della Malva entrò a fare parte del clan Raduano, mentre Iannoli confluì nell’altra batteria, riconducibile a Perna. Lo stesso Iannoli, nella sua confessione, ammise di aver sparato due colpi con un fucile, entrambi a segno. Fu poi Della Malva, peraltro nipote acquisito della vittima, a sottrargli l’arma per colpire l’uomo con un’altra fucilata alla testa nel tentativo di assicurarsi che fosse morto. Le motivazioni della sentenza sono attese entro i prossimi 90 giorni.

Vedi anche

Back to top button