Ha scelto di comparire in aula ma senza fare alcuna dichiarazione. Prima udienza dibattimentale, a Bari, per Maria Carmen Lorusso, moglie dell’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri, nell’ambito del processo con rito ordinario relativo all’inchiesta “Codice Interno”, sui rapporti tra mafia e politica a Bari. Secondo la Direzione distrettuale antimafia, all’elezione di Maria Carmen Lorusso al consiglio comunale di Bari, nel 2019, avrebbero contribuito i voti dei clan Parisi-Palermiti, Strisciuglio e Montani pagati dal marito Olivieri. Davanti al collegio dei giudici, la 37enne barese non ha fatto dichiarazioni, mentre il Tribunale ha deciso di acquisire i verbali dei primi due pentiti Domenico Milella e Domenico Lavermicocca, che dunque non saranno sentiti. Milella è stato il “braccio destro” del boss Eugenio Palermiti. Il processo riprenderà il 30 ottobre con altri tre collaboratori di giustizia. L’ex consigliera comunale Maria Carmen Lorusso, tuttora ai domiciliari, risponde di voto di scambio politico-mafioso insieme al padre Vito (in carcere per scontare un’altra condanna) e al marito Olivieri che è invece in carcere a Lanciano e che ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato insieme ad altre 108 persone tra cui anche i boss Savino Parisi e Eugenio Palermiti.