Dopo una trattativa lunga e serrata durata sino a ieri sera, il sindaco Cannito trova la quadra per ricostituire la giunta azzerata lo scorso 28 febbraio subito dopo l’approvazione del bilancio di previsione, ricomponendo di fatto la maggioranza di centrodestra uscita vincitrice dalle elezioni del 2022. Tornano ad avere una rappresentanza nell’esecutivo sia Forza Italia che Barletta al centro, le due forze politiche reintegrate in coalizione dopo una lunga fase di contrasti con Cannito. Nella nuova giunta Fratelli d’Italia potrà contare sul nuovo vicesindaco con delega al Bilancio, Gennaro Cefola, e sul ritorno di Oronzo Cilli alla gestione di Cultura e Turismo. Forza Italia sarà rappresentata da due assessori: Pier Paolo Grimaldi all’Urbanistica (per lui un ritorno a quasi un anno e mezzo dalle sue dimissioni) e Massimiliano Dileo a cui vengono affidate le deleghe di Sport e Pubblica Istruzione. Anche la Lega avrà per la prima volta voce in capitolo nella giunta con il nuovo assessore all’Ambiente, Mia Albanese. “Barletta al centro” ha indicato Concetta Panza per Manutenzioni, Decoro Urbano e Verde Pubblico. La lista del Sindaco riconferma Giuseppe Dileo, che oltre alle Attività Produttive riceve la delega ai Lavori Pubblici. Il consigliere Luigi Dimonte, di Puglia Popolare, ottiene la nomina di Maria Anna Salvemini come nuovo assessore alla Polizia Locale. Subentra, di fatto, al fratello Nicola, in giunta con il ruolo di vicesindaco sino a due settimane fa. Curiosamente, lo stesso avvicendamento ebbe luogo nel 2019 nella precedente amministrazione Cannito. Anche l’altro consigliere proveniente dalle opposizioni, Rosa Tupputi, viene premiata con un assessorato che in questo caso la vedrà direttamente coinvolta in giunta con la delega ai Servizi Sociali.
Non trovano la riconferma diversi componenti del precedente esecutivo, ad iniziare da Enza Dimaggio ed Anna Maria Riefolo, nominate appena quattro mesi fa e già sostituite. Salutano la giunta anche Marcello Degennaro, Davide Campese, Lucia Ricatti, Rosaria Mirabello e il già citato Nicola Salvemini. Il ritorno in coalizione di Forza Italia e Barletta al Centro, ma soprattutto la conferma in maggioranza di due consiglieri provenienti dalle opposizioni, costa l’esclusione dalla giunta di “Noi Moderati”, della lista “Amico” e del duo di consiglieri composto da Cardone e Calabrese. Nonostante gli scontenti non manchino, con questa operazione di ricomposizione della maggioranza, Cannito potrebbe avere finalmente ritrovato i numeri per governare con più tranquillità sino alla conclusione del mandato.