Vittorio Fata è stato eletto presidente del consiglio comunale di Bisceglie nel corso della prima riunione dell’assise a seguito delle elezioni amministrative di maggio. Il candidato sindaco della coalizione “Davvero Bisceglie”, che al ballottaggio ha appoggiato il riconfermato Angelantonio Angarano, ha ottenuto 16 voti: la larga maggioranza scaturita dalle urne ha scelto entrambi i vicepresidenti dell’assemblea, il vicario Luigi Di Tullio e Giuseppe Torchetti, assente giustificato nell’occasione oltre a Gianni Naglieri. I lavori, presieduti in apertura da Elisabetta Mastrototaro in qualità di consigliere anziano, sono stati contrassegnati dalle polemiche in merito alla convalida dell’elezione di Francesco Spina, pretendente alla poltrona di primo cittadino sconfitto nel ballottaggio. Il motivo dell’incompatibilità con la carica sarebbe un contenzioso ancora aperto con il Comune per crediti non del tutto riscossi relativi ad incarichi legali prestati da Spina negli anni scorsi. I consiglieri di maggioranza, compatti, hanno votato contro la convalida, aprendo un procedimento di valutazione della questione. I sei componenti di minoranza hanno abbandonato l’aula per protesta e in segno di solidarietà verso Spina, circostanza che ha indotto peraltro Angarano a chiedere il ritiro di tutti i punti all’ordine del giorno riguardanti la composizione delle commissioni consiliari. Un ulteriore intoppo si era verificato quando, al momento del giuramento del sindaco, è emersa l’indisponibilità di una fascia tricolore, recuperata dopo oltre 20 minuti di attesa dall’assessore Roberta Rigante, che si era allontanata per presenziare al compleanno di una nuova biscegliese centenaria.
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