A giugno del 2013 l’apertura del cantiere negli scorsi giorni la consegna all’ente comunale dopo esattamente 9 anni e mezzo. Un incedere elefantiaco di un’opera pubblica di grande importanza per la Città di Andria come quello che sarà un nuovo centro antiviolenza e di sostegno alla genitorialità in piazza Sant’Agostino. Un progetto all’interno di un finanziamento più ampio da circa 3 milioni di euro della Regione Puglia con soldi stanziati nel 2012 e conclusosi solo oggi dopo parecchie peripezie burocratiche e strutturali grazie ad un lungo lavoro di mediazione del settore tecnico del Comune di Andria con in testa l’assessore ai Lavori Pubblici Mario Loconte.
Ampie sale sia al piano terra che al primo piano dove sono stati recuperati anche gli antichi pavimenti ed alcuni antichi soffitti. Obiettivo sarà quello di aprire la struttura nei primi mesi del 2023 per organizzare nel territorio un punto di riferimento stanziale per la raccolta delle segnalazioni e delle situazioni di violenza contro le donne e i minori ma anche offrire un sostegno psico-sociale e un percorso di orientamento verso un riscatto individuale, con servizi di sostegno alla genitorialità, mediazione familiare per i casi di conflittualità e promozione di attività di mutuo sostegno. Dopo la pulizia profonda degli ambienti, si potrà procedere al montaggio degli arredi già acquistati e ci si concentrerà sull’affidamento in gestione del Centro Famiglie e l’insediamento del Centro Antiviolenza vista anche la disponibilità finanziaria regionale di circa 130.000 euro.