Seggi nuovamente aperti a Foggia dalle 7 di questa mattina per le operazioni di voto per eleggere il sindaco e il Consiglio comunale dopo oltre due anni di commissariamento. Cinque i candidati che concorrono alla carica di primo cittadino per oltre 700 candidati consiglieri. I seggi chiuderanno alle 15.
Alle 23 di ieri, l’affluenza è stata ancora molto bassa e ha fatto registrare, rispetto alle ultime consultazioni tenutesi nel 2019, un crollo del 20% di votanti. Alla chiusura delle urne ieri sera, infatti, ha votato il 46,66% degli aventi diritto: meno della metà dei circa 120mila residenti chiamati al voto. Nel 2019, alla stessa ora ma con un solo giorno a disposizione degli elettori, aveva votato il 66,74% degli aventi diritto. Al termine delle operazioni di voto inizierà lo spoglio elettorale. In caso di ballottaggio Foggia tornerà al voto domenica 5 e lunedì 6 novembre.
Circa trenta i mesi trascorsi dallo scioglimento per infiltrazioni o condizionamenti mafiosi dell’ultimo consiglio comunale e l’insediamento del commissario, era il 2021. Per il centrodestra il candidato sindaco è Raffaele Di Mauro sostenuto dalle liste Fratelli d’Italia, Forza Italia, Prima Foggia, Liberali e Riformisti – nPsi, Di Mauro sindaco-Noi Moderati per Foggia. Il centrosinistra schiera Maria Aida Episcopo, sostenuta da dieci liste: Comunità Politica per Foggia, Con Foggia, Italia del Meridione, MoVimento 5 Stelle, Nessuno Escluso, Noi Popolari, Partito Democratico, Popolari per Foggia, Riscossa Civile, Tempi Nuovi per Foggia. Per i civici i candidati alla carica di sindaco sono tre: Nunzio Angiola sostenuto dalle liste Angiola sindaco, Effetto Foggia, Foggia 5.0, Orà!; Antonio De Sabato con De Sabato sindaco e Progetto Concittadino; e Giuseppe Mainiero, sostenuto dalle liste Giuseppe Mainiero sindaco e Resto a Foggia.
