“Rinunciamo ai posti nella Giunta regionale”. Con queste parole il leader del M5S Giuseppe Conte, in seguito alle tante inchieste che stanno colpendo Bari e la Puglia, ha comunicato la decisione di rinunciare a tutte le deleghe in giunta. A meno di 24 ore dalla terza ondata di arresti in meno di due mesi si dimette, dunque, l’assessora al Welfare Rosa Barone, rimette la delega alla Cultura la consigliera Grazia Di Bari e Cristian Casili non sarà più vicepresidente del Consiglio Regionale. Conte ha anche comunicato l’uscita del Movimento dalla maggioranza, ma con predisposizione a dare un contributo positivo.
Subito dopo la conferenza stampa, durante la quale erano presenti i vertici del Movimento 5 Stelle regionale e i consiglieri regionali tranne Antonella Laricchia, il leader del M5S si è recato in Presidenza per incontrare Michele Emiliano e sottoporgli il Patto di Legalità elaborato per contribuire all’opera di pulizia, spiega Conte.