Il consigliere comunale di Trani Antonio Angiolillo, aggredito il 9 giugno scorso da un uomo, qualche giorno dopo avrebbe contattato telefonicamente la consigliera ed ex assessore all’ambiente Raffaella Merra minacciandola e pronunciando parole come “te la farò pagare”. Lo ha dichiarato su facebook la stessa Merra parlando di un’aggressione verbale. «Se uno è in stato di shock credo che non abbia la forza di chiamare nessuno oltretutto minacciandolo con affermazioni davvero pesanti» ha detto la consigliera che poi ha annunciato di aver provveduto a tutale la sua persona e la famiglia.
Raffaella Merra ha anche aggiunto che gli «attriti con il consigliere Angiolillo sono iniziati quando lo stesso pretendeva di affidare i lavori di ristrutturazione delle camere mortuarie del Civico Cimitero alla ditta del cognato Garro», scrive l’ex assessora. «Mi sono opposta a tale illecito e questo è stato il risultato». Raffaella Merra, in qualità di segretario politico di Bottaro Sindaco ha chiesto ufficialmente l’espulsione del consigliere Antonio Angiolillo dalla lista civica di cui fa parte, prendendo le distanze visto quanto accaduto e ancora, scrive Merra, «essendo stati messi a conoscenza di situazioni non conformi alla nostra integrità morale e giuridica». Ed ora l’ex assessora attende provvedimenti da parte del Sindaco Amedeo Bottaro.
Antonio Angiolillo, dopo l’aggressione subita e che gli costò il trasporto al “Dimiccoli” di Barletta insieme alla moglie incinta ed in stato di shock, aveva raccolto la solidarietà da più parti, compreso dal presidente del consiglio comunale di Trani, Giacomo Marinaro, che aveva espresso vicinanza in un video messaggio. Ora la vicenda diventa più contorta anche sul piano politico. Angiolillo, in caso di espulsione, entrerebbe a far parte degli “indipendenti”, un uomo in meno per la maggioranza.