Il cantiere di interramento della ferrovia nell’abitato di Andria è un’opera strategica ma dal grande impatto anche ambientale nella città. La conferma è arrivata dalle rilevazioni della centralina ARPA in via Vaccina al centro di numerosissime polemiche in questi mesi. Dal monitoraggio si evince con chiarezza che le polveri sottili sprigionate dalle opere di scavo e dal successivo trasporto hanno avuto un impatto sulla qualità dell’aria nell’ultimo anno di lavori. Per questa ragione il Comune di Andria, con il neo assessore all’Ambiente Savino Losappio, convocherà la Ferrotramviaria per rilanciare la necessità di maggiore attenzione sul tema.
Lo stesso assessore all’ambiente, tuttavia, spiega come non ci sarà più tolleranza sul tema ambientale e saranno intensificati ancor di più i controlli, in collaborazione con la Polizia Locale, che ha già iniziato da tempo a monitorare con più attenzione tutto quello che viene trasportato all’esterno ed all’interno del cantiere.
Il dialogo con Ferrotramviaria, in realtà, non si è mai interrotto ed anche sul tema ambientale sarà possibile trovare correttivi ancor di più se dovesse effettivamente slittare la data di fine lavori.