E’ iniziato da un paio di giorni il taglio dei circa 100 alberi all’interno della storica pineta alle spalle dello stadio comunale “Degli Ulivi” ad Andria. Il taglio delle piante si è reso necessario a causa di un coleottero piccolissimo ma distruttivo per i pini chiamato anche blastofago. Obiettivo quello di preservare almeno parte della pineta che fino ad oggi contava 428 essenze di cui la netta maggioranza erano proprio pini. Il taglio di 100 alberi di cui 34 di altezza dai 15 ai 20 metri cambierà profondamente l’intera area che rappresenta uno dei pochissimi polmoni verdi nella città di Andria.
Del taglio e del problema relativo al coleottero in realtà ci siamo occupati già diverse volte con l’allerta lanciato a febbraio scorso da parte di un agronomo esterno incaricato dal comune proprio per censire e verificare lo stato delle piante all’interno della pineta. Poi la presa in carico da parte dell’ente di questa relazione drammatica che aveva anticipato la possibilità che la pineta stessa sparisse interamente nell’arco di un paio di anni. L’agronomo dell’ente a luglio scorso aveva poi chiesto un piano d’azione tempestivo partito questi giorni dopo l’affidamento dei lavori ad un’azienda privata.
Ora al posto di quelle chiome secche ci saranno dei vuoti per provare ad arginare la proliferazione dell’insetto in attesa poi di un intervento di rimboschimento successivo immaginato e preannuciato dall’ente comunale. Un intervento che tuttavia è parso piuttosto tardivo e l’interrogativo resta rispetto magari alla possibilità di salvare alcuni di quei pini storici specialmente quelli più alti ed antichi. Ci vorranno molti anni per il rimboschimento dell’area che si spera possa comunque avvenire rapidamente e che, soprattutto, sia curato nei minimi dettagli visto i tanti alberi secchi sparsi in città subito dopo esser stati piantati.



