Questa mattina ha finalmente potuto incontrare il suo bambino in ospedale, dove è ricoverata, e vendendolo è scoppiata a piangere.
Un piccolo momento di gioia, dopo tanto dolore, per Tefta Malaj, la 39enne sopravvissuta all’aggressione del marito Taulan che, in preda ad un raptus di gelosia, l’ha ferita a coltellate dopo aver ucciso con la stessa arma un vicino di casa, il 51enne Massimo De Santis, e poi la loro figlia di 16 anni, Gessica. La tragedia è avvenuta, nella notte tra sabato e domenica, nell’androne di una palazzina di Torremaggiore, nel Foggiano.
La donna è tuttora ricoverata presso il reparto di Chirurgia del Policlinico “Riuniti” di Foggia, dove oggi ha potuto riabbracciare il figlio di 5 anni, che ha assistito alla strage nascosto dietro un divano, e adesso è stato affidato agli zii.
Sono loro che hanno accompagnato il bambino in ospedale, dove ha potuto finalmente incontrare la sua mamma.
Intanto stamane è arrivata la convalida del fermo per il 45enne responsabile del duplice omicidio. L’uomo ha sostanzialmente confermato le dichiarazioni spontanee rese al momento dell’arresto, quando fu trovato ancora con gli abiti sporchi di sangue e con un coltello da cucina nella propria auto. A scatenare la sua furia omicida, secondo quanto emerso dalle indagini, un raptus di gelosia nei confronti della moglie, accusata dall’uomo di intrattenere una relazione extraconiugale con il vicino di casa.