Ballo popolare, teatro orientale e performance ispirate a fatti di cronaca: è questo il menù del giorno al Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria.
La settima giornata della kermesse si apre alle 19 con due appuntamenti in contemporanea. L’Officina San Domenico ospiterà un nuovo lavoro a cura della compagnia Teatro delle Bambole dal titolo “Artaud e i Suoni della Crudeltà”, dell’attore e performer Lello Cassinotti. Un omaggio al teatro orientale e balinese ed ai metaforici collages di mondi possibili ed interiori.
Alla biblioteca comunale “Giuseppe Ceci”, è invece in programma la performance dal titolo “Stranizza – Che fosse amore, non si disse mai” di Domenico Miani e Valerio La Martire, a cura dell’associazione Fuoriluogo. Conversazione con l’autore e proiezione dell’omonimo documentario, ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto: il delitto di Giarre, duplice omicidio rimasto irrisolto, commesso nell’ottobre del 1980 in provincia di Catania.
In serata spazio alla musica e al divertimento con “Dancing Bruno”, a cura della compagnia milanese Sanpapiè. Una intrigante cavalcata nel ballo polare, tra gli inizi del ‘900 ed i primi anni ’70, capace di coinvolgere e perfino sconvolgere il pubblico in sala. Uno spettacolo che spalanca le porte agli incontri ed alla sperimentazione. Una esperienza partecipata dove pubblico e performer si fondono in uno stesso gioco. Appuntamento alle 21.30 al CPIA “Gino Strada”, nel quartiere di San Valentino.