L’attesa è terminata. Si alza il sipario sul Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria, in programma da oggi, 30 agosto e fino al 12 settembre. La kermesse di teatro e arti performative, appuntamento fisso di fine estate, taglia l’importante traguardo della 28esima edizione e lo fa con un cartellone di spettacoli dedicato alla sperimentazione e alla memoria, il grande tema scelto quest’anno come filo conduttore della manifestazione. Si comincia subito con la Sezione Installazioni: dopo “Madre Natura”, l’ultima opera presentata al Festival dall’artista tranese Dario Agrimi, e che campeggia in Piazza Catuma, è la volta di “Binatural Views Of Switzerland”, ospitata da oggi e fino all’8 settembre nella Chiesa di Porta Santa. Un progetto audio-visivo di Alan Alpenfelt che osserva i cambiamenti del paesaggio svizzero attraverso un visore in legno e fotografie stereoscopiche collegate a cuffie.
Per la categoria Teatro Internazionale debutta oggi “Je Suisse Or Not”, del Collettivo Treppenwitz, che andrà in scena fino all’8 settembre negli spazi della biblioteca comunale “Giuseppe Ceci”, con spettacoli che si ripeteranno nel corso di tutta la giornata. Una performance di Camilla Parini che, indossando un costume da orso polare, condivide una versione inedita della sua storia personale, giocando tra reale e fantastico.
Nella prima giornata della kermesse, arte ancora protagonista a Palazzo Spagnoletti con la rassegna “Exodus” del cubano Michel Mirabal, mostra dedicata al fenomeno delle migrazioni nel mondo contemporaneo, analizzato attraverso video, installazioni e sculture, con l’obiettivo di raccontare i sentimenti provati dai migranti, costretti dalla povertà a lasciare la loro terra per cercare fortuna altrove.
L’ex macello comunale ospita invece l’evento conclusivo del laboratorio sulle arti performative dal titolo “Edipo – Corpo di madre” condotto nei giorni scorsi da Andrea Cramarossa.
In serata ancora teatro presso il CPIA del quartiere San Valentino con lo spettacolo “Io provo a volare”. Un omaggio al grande Domenico Modugno, portato in scena dalla compagnia Berardi-Casolari, presente anche quest’anno sul palcoscenico del Castel dei Mondi.
INTERVISTA:
Gianfranco Berardi – Attore