In attesa dell’annuncio del nuovo direttore sportivo, con Ciro Polito che sembra ormai aver staccato ogni tipo di concorrenza e Simone Giacchetta sempre più sullo sfondo, in casa Bari è tempo di pensare al nuovo allenatore. Scelta fondamentale per rilanciare la causa biancorossa dopo la peggior annata del triennio De Laurentiis, conclusa al quarto posto e con l’eliminazione al primo turno della fase nazionale dei playoff. La certezza è che non si andrà avanti con Gaetano Auteri: l’allenatore di Floridia, legato fino al 2022 al club, ha richieste in C e a breve si potrebbe lavorare alla risoluzione del suo contratto. Da escludere Fabio Caserta, che con Polito ha conquistato la promozione in B alla guida della Juve Stabia ma è stato blindato dal Perugia di fronte alla corte del Benevento, e Andrea Sottil, confermato ad Ascoli dove ha centrato proprio con Polito una complicata salvezza, sono 5 i papabili candidati. Non sono un mistero i sondaggi per l’ex Reggina Domenico Toscano, uno dei più vincenti in assoluto in C con tre campionati vinti. Fari puntati anche su due profili che il Bari ha incrociato nel girone C di serie C: Beppe Scienza, che potrebbe salutare Monopoli dove si è messo in luce prima con un terzo posto poi sfiorando i playoff nonostante un’annata con diverse ondate di Covid nello spogliatoio, e Fabio Gallo, capace di salvare il Potenza senza spareggi dopo aver ereditato la squadra in zona retrocessione diretta. Più defilate le candidature di Emiliano Bigica, ex centrocampista del Bari oggi allenatore della Primavera del Sassuolo, e Massimiliano Pavanel, guida della Feralpisalò che ha eliminato proprio i biancorossi dai playoff. Una volta definite queste due caselle, sarà tempo di concentrarsi sugli step successivi: dalla sede del ritiro, con Brentonico in Trentino e Castel di Sangro in Abruzzo in pole rispetto a Norcia in Umbria, alla definizione dell’organico che verrà. Si riparte da un numero: 27 giocatori sotto contratto dal primo luglio in poi, oltre ai due giovani Mane e Mercurio attesi alla firma del primo accordo da pro. Da non scartare la possibilità che capitan Valerio DI Cesare, in scadenza al 30 giugno, prosegua per un altro anno in biancorosso: il difensore 38enne ha manifestato la propria volontà di continuare a giocare e complici le sue prestazioni della scorsa stagione e il rapporto di fiducia con la dirigenza l’idea non è stata scartata. Non è così da escludere che si valuti un nuovo rinnovo, con un ruolo da chioccia e alternativa ai titolari. La palla, anche su questo tema, passerà al nuovo ds.
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