Fine dell’anno solare e del girone di andata. 19 partite in archivio, 23 punti a referto per quattro vittorie, 11 pareggi e quattro sconfitte. Tra gli alti e i bassi del Bari trova spazio il pagellone del girone di andata. A stilarlo è Daniele De Vezze, ex centrocampista che in biancorosso ha giocato 41 partite segnando una rete tra il 2008 e il 2010, conquistando il salto di categoria in A sotto la guida tecnica di Antonio Conte, e oggi apprezzato opinionista negli studi di Telesveva con la trasmissione Chiacchiere da Bari. Tra le poche sufficienze piene meritate dal gruppo i voti più alti vanno a Valerio Di Cesare, Giuseppe Sibilli e Francesco Vicari: al capitano va un 7.5, stesso voto di Sibilli, mentre il suo compagno di reparto chiude con un 7.
Supera la sufficienza Brenno, portiere che si è imposto dopo un periodo di ambientamento e merita un 6.5, stesso voto di Maiello, fulcro del centrocampo fino al ko al ginocchio, e Koutsoupias. C’è poi il rovescio della medaglia: ben nove le insufficienze assegnate. Un elenco guidato dai 4.5 per tre giocatori in uscita nel mercato di gennaio: Mattia Aramu, Gennaro Acampora e Gianluca Frabotta.
Raggiungono il 6 Dorval e Ricci, terzini titolari spesso scelti da Mignani prima e Marino poi, così come Benali, in ripresa nel finale di 2023, e Diaw, che ha dimostrato quello che può dare quando è stato impiegato ma è stato eccessivamente frenato dai guai fisici. Sufficienza anche per i due allenatori che si sono alternati sulla panchina biancorossa, con 10 punti conquistati da Mignani in nove partite e 13 griffati Marino in 10 incontri. Anche per il tecnico di Marsala il 2024 sarà l’anno utile per migliorare la media voto.