Da San Siro al San Nicola. In sette giorni Yayah Kallon vivrà i suoi due esordi stagionali. Dopo quello con la maglia del Verona nel finale della partita persa per 2-1 tra mille polemiche sul campo dell’Inter nel giorno dell’Epifania, l’attaccante esterno della Sierra Leone – arrivato a Bari in prestito a inizio settimana – si prepara a vivere la sua “prima” in biancorosso nel match casalingo in programma alle 14 del 13 gennaio contro la Ternana per la 20^ giornata di campionato. Mercoledì ha vissuto il suo primo allenamento con la squadra allenata da Pasquale Marino, allenatore che sta pensando di affidarsi a Kallon già nell’11 di partenza per ravvivare l’attacco di una squadra andata a segno 18 volte in 19 partite e alla ricerca di nuova linfa con Diaw ai box per infortunio, Menez fermo per squalifica e Aramu e Morachioli con il piede sull’uscio.
I test atletici ai quali Kallon si è sottoposto hanno dato subito buoni riscontri. La falcata e lo scatto sono due delle qualità principali di questo ragazzo che ha conosciuto tanta sofferenza prima di mettere piede in Italia nel 2015, a soli 14 anni. Esito di una fuga dal suo Paese natale per evitare di diventare un bambino soldato e di un viaggio durato quasi otto mesi passando per vari Stati africani, attraversando il deserto e il Mar Mediterraneo prima di sbarcare a Lampedusa e di essere trasferito di lì a Cassine, in Piemonte. Il viaggio nel calcio italiano di Yayah ha avuto il via nella stagione 2018/19 con la maglia del Savona: 18 partite in Serie D con esordio al Torneo di Viareggio con la Rappresentativa di categoria prima di firmare per il Genoa, confermarsi nella Primavera rossoblù e conquistare il debutto con i senior a maggio del 2021 contro il Cagliari. In Serie A ha giocato 39 partite, quasi mai dal primo minuto, e ha segnato un gol con il Verona contro l’Empoli nella scorsa stagione, archiviata con 22 presenze.
In estate Kallon aveva deciso di giocarsi le sue carte nella massima serie, rifiutando il Brescia e i turchi del Fatih Karagumruk. A gennaio ha deciso di recuperare il tempo perduto, accettando in tempi brevi la corte del Bari e dimostrandosi già in ottima forma nei pochi minuti totalizzati contro l’Inter, rendendosi protagonista di un gran recupero a porta spalancata su una combinazione Barella-Sanchez. La prudenza suggerirebbe di tenerlo in considerazione come soluzione a partita in corso con la Ternana ma il buono stato di forma di Kallon potrebbe anche ratificare il sorpasso su Achik per un posto da titolare. Sprintare, in fondo, è il suo mestiere.