Una sosta per ritrovare condizione e fantasia. È quella che vivrà il Bari in questo weekend, complice lo stop del campionato di Serie B per gli impegni delle Nazionali. Dal momento del ritorno in campo, in calendario per i biancorossi domenica 30 marzo con la trasferta sul sintetico di Carrara, non ci sarà più tempo per fermarsi e rilassarsi. Per difendere almeno l’ottavo posto e blindare un posto nei playoff, obiettivo fissato a inizio stagione dalla dirigenza, sarà fondamentale aggiungere qualità negli ultimi 30 metri. Un aspetto poco presente nelle partite giocate più recentemente, coinciso con lo scarso minutaggio riservato a Cesar Falletti, Gaston Pereiro e Nicola Bellomo. Il primo, rimasto in panchina con la Salernitana a causa di un violento attacco febbrile, come spiegato da Moreno Longo nel postpartita, ha giocato due minuti più recupero con il Sassuolo nell’ultimo mese. Bellomo, dopo aver dato ottime risposte tra gennaio e febbraio, è rimasto a guardare con Sassuolo e Salernitana. Pereiro, sin qui un gol con il Bari, ha rivisto il campo nel finale dell’ultima partita dopo tre panchine di fila. Tre nomi, lo stesso comune denominatore: la capacità, in potenza, di accendere la manovra sulla trequarti. Cristian Galano, ex calciatore biancorosso ospite negli studi di Telesveva di Chiacchiere da Bari, ha le idee chiare sul tema.
Starà a Longo trovare il giusto compromesso tecnico tra gli equilibri di campo e la necessità di alimentare le possibilità di essere pericolosa di una squadra che nel 2025 ha segnato 10 gol in 10 partite e che sin qui si fa preferire per la fase difensiva piuttosto che per la capacità di trovare la rete avversaria. Missione da portare a termine nella fase decisiva della stagione, quella che orienta le posizioni finali e in cui occorre alzare l’asticella.