Arrivo in auto singole o al più in due ma con mascherine e distanziamento, già in maglia e pantaloncini per andare in campo e via per la doccia a fine seduta. Nel mezzo, tanta corsa, poco lavoro con il pallone e la sensazione di un clima più disteso rispetto a quello affrontato a Storo,. Con questo spirito il Bari ha ripreso martedì pomeriggio gli allenamenti sul terreno dell’antistadio, in attesa del via libera dell’ultimo ciclo di tamponi molecolari, che potrebbero far registrare l’assenza di positivi al Covid-19 dopo gli 11 contagi che hanno condizionato il ritiro trentino, scesi a 4 nella giornata di venerdì. Mister Mignani, che ha raccolto gli applausi dello sparuto gruppo di tifosi presenti all’esterno della struttura, attende un’altra ufficialità, che risponde al nome di Antonio Mazzotta, che intanto ha svolto le visite mediche: manca solo l’annuncio dell’ingaggio del terzino sinistro svincolato dopo l’esperienza in A con il Crotone, 32 anni nella giornata di lunedì e quasi 300 presenze tra i professionisti in una carriera che lo ha visto passare da Pescara, Palermo, Cesena, Catania e Frosinone. In Puglia Mazzotta ci ha già giocato: stagione 2009/10, 20 presenze in B con il Lecce. In attesa di nuovi colpi di mercato del ds Ciro Polito, presente a bordo campo e protagonista di una chiacchierata con Mignani prima dell’allenamento, a stretto giro saranno ratificate le partenze di Stasi (Picerno) e Corsinelli (Lucchese). Le prossime ore dovrebbero essere anche quelle utili per svelare le maglie da gioco della stagione 2021/22, che dovrebbero essere presentate alla piazza prima di sabato. Non saranno però utilizzate nei primi test amichevoli, in calendario entro il weekend (probabile un test con la formazione Primavera). Riflessioni in corso sul fronte societario sulla campagna abbonamenti: si valutano formule elastiche, in grado di adeguarsi a rimborsi o riduzioni degli accessi legate ai limiti imposti all’eventuale ingresso della Puglia in zona gialla nel corso della stagione.
