Quindici giorni allo start ufficiale della stagione, in programma sabato 10 agosto alle 18 in Coppa Italia sul campo della Cremonese, quattro test amichevoli giocati, altrettante vittorie e un pokerissimo di rinforzi – se non di più – da aggiungere all’organico. Sono i numeri del Bari, che prepara la ripresa dei lavori nel capoluogo pugliese in programma sabato 27 luglio con un piccolo bagaglio di indizi, indicazioni e suggerimenti derivato dalle due settimane di lavoro a Roccaraso.
Sono sette intanto i volti nuovi aggiunti alla rosa di Moreno Longo: Obaretin per la difesa, Favasuli e Oliveri in fascia, Sgarbi e Manzari come opzioni per la trequarti e Novakovich e Lasagna in attacco. In attesa del centravanti serbo, il borsino del loro inserimento è positivo: Obaretin è stato il titolare sul centro-sinistra in difesa, casella in cui il Bari aspetta sempre Veroli dal Cagliari, Favasuli è già una certezza e Oliveri è un suo ricambio all’altezza. Sgarbi è l’uomo di gamba da lanciare negli spazi aperti, Manzari ci ha messo qualità a sprazzi come in occasione del gol al Frosinone e Lasagna in 35 minuti a Fiuggi ha esibito tutto il suo bagaglio tecnico. Strappi, sinistro preciso e colpo di testa con doppietta prima della sostituzione. Se Zuzek sta conquistando la conferma grazie a un buon impatto con la nuova stagione e Matino e Bellomo potrebbero restare in rosa, c’è una mezza dozzina di nomi in uscita, che Longo non ritiene parte del progetto: un elenco guidato da Achik e Morachioli, seguiti da Astrologo, Scafetta, Ahmetaj, Scheidler (destinato al Belgio) e che includerà anche il terzo portiere Pellegrini, candidato a fare esperienza in D con un campionato da titolare. Il tutto in attesa di valutare eventuali proposte irrinunciabili per Maita e Ricci, oggi non sul mercato ma nemmeno in cima ai piani tecnici di Longo come le prime amichevoli hanno dimostrato.
Il fine settimana sarà utile per definire intanto la prima delle priorità, quella riguardante il portiere: il trasferimento di Adrian Semper, portiere del Como, al Pisa per un affare da circa 2.5 milioni di euro tra cartellino e bonus apre le porte alla cessione di Nicolas, obiettivo numero 1 del Bari per i pali. L’accordo di massima con il 36enne brasiliano, 242 presenze in Serie B e 39 in Serie A tra Udinese, Reggina, Virtus Lanciano, Trapani, Verona e appunto Pisa, c’è. Ora servirà definire la trattativa con il club toscano: tra la richiesta del Pisa per il trasferimento a titolo definitivo e la proposta del Bari ballano circa 150mila euro.