Quello del Bari 2022/23 è stato il secondo miglior attacco della Serie B con 58 reti, cinque in meno di quelle segnate dalla capolista Frosinone, eppure il reparto avanzato sembra quello destinato a un restyling più profondo di tutti nel calciomercato estivo 2023. Una rivoluzione dettata da contratti in scadenza, scommesse che non hanno reso secondo le aspettative e offerte che potrebbero arrivare per un pezzo pregiato come Walid Cheddira.
Il centravanti marocchino, 22 reti tra campionato e Coppa Italia alla prima stagione della sua carriera in Serie B, è uno dei tre giocatori d’attacco della rosa che ha sfiorato la Serie A sicuri di avere un legame contrattuale con il Bari oltre il 30 giugno 2023. Le sue prestazioni hanno però attirato le attenzioni di diversi operatori di mercato – la Lazio continua a sondarlo, in Francia e Spagna il suo nome è sui taccuini di diversi club – e in caso di offerta multimilionaria il Bari potrebbe cederlo. La cifra messa nero su bianco per convincere il club della famiglia De Laurentiis dovrà però tener conto anche della percentuale del 50% sulla cessione che il club biancorosso dovrà riconoscere al Parma da accordi presi nella scorsa estate.
L’altro centravanti sotto contratto è Aurelien Scheidler: ha un anno di legame con il Bari in più rispetto a Cheddira – va in scadenza nel 2026 – e il milione e 700mila euro versato per il suo cartellino coincide con l’investimento più caro dell’era De Laurentiis in Puglia. Oggi appare complicato pensare però immaginare un suo rilancio tra i titolari. Più facile supporre che il Bari gli conceda un anno in prestito per valorizzarlo con meno pressioni sulle spalle. Stessa scadenza contrattuale ma destino differente per Gregorio Morachioli: l’immediato adattamento nel passaggio dalla C di Renate alla B al San Nicola suggerisce un ruolo da protagonista nella prossima annata per il 23enne spezzino, esterno che salta l’uomo come pochi nella categoria e sul quale hanno già chiesto informazioni club di A, come il Frosinone.
Ai saluti sono le esperienze di Ceter, il cui contratto difficilmente sarà rinnovato alla luce dei troppi infortuni che ne hanno condizionato il percorso, Galano. Complicato anche ipotizzare un prolungamento del contratto per Ruben Botta, decisivo a corrente alternata nell’annata di B. Discorso a parte per Mirco Antenucci: bomber degli ultimi quattro anni, 39 primavere a settembre, potrebbe restare solo con un robusto ridimensionamento dell’ingaggio che oggi percepisce. La società e lo staff tecnico ne apprezzano qualità tecniche e morali, da uomo spogliatoio, e la famiglia dell’attaccante sta bene in Puglia. I contatti dei prossimi giorni ne definiranno il futuro. Sembrano solo di passaggio prima di una nuova cessione Simone Simeri, una stagione divisa tra Imolese e Monopoli, e Manuel Marras, sei mesi da protagonista nella salvezza del Cosenza. Hanno ancora un anno di contratto ma sembrano destinati a fare la valigia. Tanti cambiamenti, poche conferme, per un attacco che – conti alla mano – attende almeno tre innesti di valore.