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Bitonto, Loseto unico nome per la panchina. Prima però c’è da definire il futuro societario

Attende di definire il futuro societario a poco meno di due settimane dalla notizia del disimpegno dalla causa neroverde di Francesco Rossiello ma il Bitonto ha una certezza in vista della stagione 2023/24: la volontà di ripartire dalla guida e dalla leadership in panchina di Valeriano Loseto. Allenatore che nella annata sportiva della ripartenza, con un organico dal monte ingaggi notevolmente ridotto rispetto al recente passato e allestito nel segno del ringiovanimento e del contenimento dei costi, ha condotto il gruppo alla salvezza diretta, obiettivo stagionale, con ben tre giornate di anticipo rispetto al fischio finale della regular season. Merito dei 43 punti ottenuti sul campo, coincidenti con il decimo posto e ottenuti attraverso di 11 vittorie, 10 pareggi e 13 ko, senza farsi scoraggiare da una prima parte con pochi punti in tasca e tanti dubbi. Loseto ha ripagato la fiducia della società, che aveva captato in lui il desiderio di ripartire con un’esperienza in prima squadra dopo l’anno trascorso alla guida della Primavera del Bari, e che ha già espresso per voce del presidente Antonello Orlino il desiderio di fare del 51enne barese la guida sulla quale fondare il futuro tecnico.


Un richiamo che per Loseto al momento è più forte di altri corteggiamenti, come quello arrivato dalla Primavera del Monopoli, ma che ha bisogno di essere consolidato e corroborato dai fatti. Per questo a incidere sulla prosecuzione del rapporto tra l’allenatore e il sodalizio neroverde sarà inevitabilmente il futuro societario. Orlino sta provando a mettere al tavolo diversi imprenditori locali per assicurare continuità al progetto tecnico del Bitonto. Novità potrebbero maturare già entro fine maggio. Dalle certezze nelle stanze dei bottoni dipenderanno prima la conferma dell’allenatore e in un secondo momento l’allestimento della rosa che dovrà affrontare il prossimo campionato di Serie D, definendo lo zoccolo duro e rassegnandosi probabilmente alle difficoltà ne trattenere pezzi pregiati: su tutti spicca il nome dell’attaccante Claudio Maffei, 14 gol e 5 assist in stagione e già sondato da alcuni club di Serie C.

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