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Cerignola, biennale per Vono. Sainz-Maza fino al 2026, il Catania preme su Capomaggio

Eppur si muove. A fari spenti, come spesso capita nella prima metà di giugno, entra nel vivo il calciomercato 2024/25 dell’Audace Cerignola. Il primo innesto in entrata è di quelli che portano il marchio di fabbrica di Elio Di Toro: Riccardo Vono, classe 2000, esterno d’attacco in arrivo dal Chieri, girone A di Serie D. Nell’ultima esperienza con i piemontesi ha segnato nove reti. A legarlo al Cerignola ci saranno un contratto biennale e soprattutto un’antica tradizione. Quella che ha visto spesso e volentieri l’Audace e il suo direttore sportivo attingere alle categorie inferiori per scovare talenti da valorizzare e rendere patrimonio tecnico ed economico del club. Ma c’è di più: Vono due stagioni fa giocava nella Giana Erminio, gruppo A di Serie C, stesso club in cui Di Toro ha pescato Michele D’Ausilio, ceduto poi nello scorso gennaio all’Avellino dopo un anno e mezzo da attore principale in gialloblù. La storia si ripeterà? Lo diranno i prossimi mesi. Di certo c’è che l’arrivo di Vono a Cerignola è un’operazione che stuzzica gli addetti ai lavori e che per portarlo in Puglia Di Toro ha anticipato le attenzioni di diversi concorrenti.


Alla voce patrimonializzazione va invece iscritto il rinnovo del contratto fino al 2026 di Miguel Angel Sainz-Maza, pronto a vivere la terza stagione con l’Audace Cerignola. Arrivato in gialloblù dal Gubbio nell’estate 2022, il 31enne spagnolo è stato uomo chiave nello scacchiere di Michele Pazienza due stagioni fa, archiviando il suo percorso con 36 presenze totali, 5 gol e 3 assist tra campionato e playoff. Nella stagione andata in archivio da poche settimane è tornato protagonista nella gestione Raffaele dopo una prima parte complicata per ragioni fisiche nell’era Tisci. Nel 3-5-2 dell’ex allenatore del Potenza, Sainz-Maza ha ritrovato minuti e gol – 1 in 24 presenze totali – fino a meritare il prolungamento del contratto.


Discorso diverso invece per Giuseppe Coccia e Galo Capomaggio, pilastri del Cerignola 2023/24. L’ottima annata personale ha portato diversi club sulle loro tracce. Coccia, sotto contratto fino al 2025 e reduce da un’annata con ben tre reti, piace e non poco a Trapani, Arzignano e Team Altamura. Raffaele lo conosce bee dai tempi di Potenza e non vorrebbe quindi privarsene. Più complicato trattenere Capomaggio: il Catania ha offerto poco più di 300mila euro per il centrocampista argentino, che per il Cerignola ha però un valore di cartellino vicino al mezzo milione di euro, cifra che al momento non ha allettato club di Serie B come successo nella scorsa stagione con Achik, passato al Bari. I siciliani premono e la sensazione è che a metà strada la trattativa possa chiudersi.

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