L’ultima immagine di Pippo D’Andrea con la maglia del Cerignola è nell’uscita obbligata dal campo alla mezz’ora della sfida dell’11 maggio a Caserta, finita 0-0 con conseguente eliminazione dell’Audace dai playoff di Serie C. A quasi un mese e mezzo dalla serata del Pinto, il club gialloblù lavora per trattenere al Monterisi quello che è stato il trascinatore della stagione 2023/24. Lo certificano i numeri: 16 i gol realizzati senza battere calci di rigore, 39 presenze, una sola partita ufficiale saltata per squalifica e cinque assist. D’Andrea si è posizionato sull’ultimo gradino del podio dei marcatori del girone C di Serie C, alle spalle di Murano, Patierno e in compagnia di Curcio, Gomez e Tumminello. Nella gestione tecnica affidata a Ivan Tisci era stato spesso impiegato nella coppia di fantasisti alle spalle della punta, dall’arrivo di Giuseppe Raffaele in panchina con il passaggio al 3-5-2 D’Andrea è stato una presenza fisso nel duo avanzato. Ha chiuso la stagione con sei reti in cinque partite, successive a un digiuno di nove gare dopo la tripletta al Crotone. Le sue ultime vittime sul campo sono state Virtus Francavilla, colpita con una doppietta, la porta del Giugliano, bucata tre volte tra l’ultimo turno della regular season e il primo turno playoff e nel mezzo il Foggia nel derby che ha nei fatti assicurato l’accesso agli spareggi promozione ed estromesso i rossoneri dalla corsa. Gli occhi di tanti club di Serie B e soprattutto Serie C sono su questo attaccante arrivato a costo zero dopo l’esperienza alla Salernitana e che oggi vale almeno mezzo milione di euro. Il Cerignola non ha alcuna fretta di cederlo e D’Andrea è legato al club da un contratto valido fino al 30 giugno del 2026. Raffaele vorrebbe ricostruire l’attacco del futuro partendo da lui, quel perno elogiato a più riprese pubblicamente dall’allenatore. Sarà così o prevarranno le sirene di mercato? Nodo da sciogliere prima dell’avvio del ritiro di metà luglio. Per la pre-season intanto il Cerignola potrebbe scegliere l’Umbria, cambiando destinazione rispetto alla meta abruzzese di Palena nell’estate 2023.
