La Fidelis Andria ci aveva provato in tutti i modi, trovando un Ciekowski in giornata di grazia sulla sua strada. A realizzare il centro del pareggio contro la capolista Taranto nel derby di domenica al Degli Ulivi è stato invece Tiziano Prinari. Autore di una piroetta involontaria quanto efficace, un gol di gobba – per dirla con le parole usate sui social dal compagno di squadra Federico Cerone – valso il settimo centro stagionale per il centrocampista ex Fasano. Che proprio con Cerone, a otto reti con la Fidelis – si gioca il trono di capocannoniere biancoazzurro.
Messi a confronto negli studi di Telesveva, i due si sono anche trasformati in giudici delle prodezze del compagno di trequarti. Prinari vota il centro di Cerone nel 2-1 al Molfetta.
Qualità è la parola d’ordine anche nella valutazione che Cerone assegna a Prinari: inevitabile votare la rete contro l’Aversa.
CERONE DA 23:34 (E’ FACILE) A 24:04 (LUI)
Otto reti Cerone, sette Prinari. 15 dei 32 centri complessivi della Fidelis sono nei loro piedi, quasi il 50 per cento del fatturato. Al termine della regular season mancano sei turni. Utili per ritoccare i primati personali e raggiungere obiettivi di squadra.
PRINARI DA 33:32 (ME LO AUGURO) A 33:45 (ANDIAMO AVANTI, DAI)