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Cross country olimpico, unanimi riscontri positivi per la 20^ edizione della Neanderthal Cup

Oltre 170 iscritti in rappresentanza di 5 regioni del Centro Sud, gli unanimi riscontri positivi di atleti e tecnici sia per la bellezza del percorso di gara sia sul piano organizzativo generale, ottime prestazioni dei propri portacolori con due affermazioni individuali di categoria. Sono gli elementi che incorniciano in termini più che lusinghieri l’edizione numero 20 della “Neanderthal Cup”, il classico appuntamento di cross country olimpico ospitato nello scenario adrenalinico della lama di Santa Croce, nel cuore dell’agro biscegliese.

Promosso a pieni voti ancora una volta lo staff della Polisportiva Gaetano Cavallaro diretto da Sabino Piccolo.

Tra i numerosi complimenti per la brillante riuscita della kermesse anche quelli del presidente provinciale della FederCiclismo, Gaetano Nesta.

Polisportiva Cavallaro in evidenza, come detto, anche con i propri specialisti del fuoristrada, capaci di ben disimpegnarsi lungo le due tradizionali discese ripide, i diversi tratti singletrack e gli ostacoli artificiali. Sul gradino più alto del podio Leo Santeramo tra gli Elite ed Emilia Musci nella categoria Junior femminile, non meno significativo il quinto posto di Andrea Marino tra gli Junior ed il sesto del promettente Gabriele Losciale fra gli Esordienti di primo anno. La società ciclistica biscegliese si è inoltre distinta negli ultimi tempi anche nel segmento paralimpico ribadendo il proprio collaudato impegno in ambito sociale.

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