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Fasano artefice del proprio destino nella lotta salvezza. Costantini: “C’è da battagliare”

Domenica per il Fasano c’è un altro derby di Puglia, il quarto consecutivo: biancazzurri di scena al “Paolo Poli” sul campo di un Molfetta già salvo e che teoricamente è ancora in corsa per un piazzamento playoff. Il tecnico Vito Costantini, però, ha ancora un pizzico di rammarico per il mancato successo contro il Nardò, nel recupero giocato mercoledì al “Giovanni Paolo II”. L’1-1 finale è maturato dopo il vantaggio di Melillo all’alba della ripresa e il pareggio salentino in pieno recupero con Scialpi su calcio piazzato.

Gli ultimi tre derby pugliesi hanno fruttato un solo punto al Fasano: sconfitte contro Fidelis Andria e Taranto, pari a Nardò. Crea tanto in fase offensiva la squadra di Costantini, che però ha la necessità in questo finale di stagione di incidere maggiormente in zona-gol.

Il punto di Nardò, in ogni caso, ha permesso al Fasano di tirarsi fuori, almeno per il momento, dalla zona playout. L’obiettivo è quello di restare estranei agli ultimi sei posti della classifica sino al termine della stagione regolare, a meno che non ci siano da parte della Lega Nazionale Dilettanti riduzioni nel numero delle retrocessioni dalla serie D all’Eccellenza. Sette le “finali” che restano da giocare ai biancazzurri: la prima domenica al “Paolo Poli” contro il Molfetta per un Fasano che è artefice del proprio destino nella bagarre salvezza.

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