Alzi la mano chi l’avrebbe pronosticato al termine del girone di andata, quando la squadra aveva concluso la prima metà del campionato da fanalino di coda del girone H di serie D con soli 17 punti in tasca. A tre turni dal termine della regular season, il Fasano è padrone del proprio destino e intravede la salvezza diretta. Merito sì dell’abolizione dei playout stabilita dalla Lega Nazionale Dilettanti per bilanciare i conti rispetto al ridotto numero di promozioni dall’Eccellenza ma anche e soprattutto del cammino monstre della formazione di Vito Costantini nelle ultime 14 partite. Che in classifica hanno garantito 21 punti, fondamentali per arrivare a quel bottino di 35, che oggi consente di tenere a -7 il Portici penultimo e -10 la Puteolana ultima. Nel girone di ritorno il Fasano ha perso solo contro Fidelis Andria, Taranto e Francavilla, completando il parziale con 6 vittorie e 5 pareggi. Tra i numeri spiccano quelli di Lucas Dambros, ben 5. Dati che sommati alle reti di Dellino, Lopez e Melillo, tutti fermi a quota 4, portano a 17 i centri del reparto offensivo. Dopo due gare di fila senza reti, contro Lavello e Francavilla, potrebbero tornare utili già domenica, quando la squadra di Costantini sarà impegnata sul campo del Cerignola. Una vittoria varrebbe la salvezza matematica, ma la certezza della permanenza in D può passare anche da una mancata vittoria del Portici e della Puteolana. Da qualunque prospettiva la si veda, l’impresa sembra davvero vicina.
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