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Fidelis Andria, corsa al biglietto per l’Avellino. Savini: “Il tifo è fondamentale per la lotta salvezza”

L’amarezza per il pareggio di Castellammare di Stabia è alle spalle, ora c’è un altro team campano sul delicato cammino della Fidelis Andria che insegue i playout: si tratta dell’Avellino. Alberto Savini, portiere pronto a tornare tra i pali dopo il turno di stop che lo aveva tenuto fuori dai giochi al “Menti”, mette da parte l’1-1 del sabato di Pasqua e crede ancora nella possibilità di raggiungere la salvezza attraverso gli spareggi, come già successo nella scorsa stagione.

Di fronte domenica al Degli Ulivi ci sarà un avversario che ha ottenuto un solo punto nelle ultime quattro partite e che si trova a due lunghezze dal decimo posto, quello che oggi vale l’ingresso in zona playoff.

30 sono invece i punti della Fidelis, passati per 36 giornate di campionato e per ben quattro gestioni tecniche: dopo l’avvio con Cudini e gli arrivi di Doudou prima e Trocini poi, in panchina è tornato l’allenatore di Porto Sant’Elpidio. Con l’ex difensore dell’Ascoli alla guida, sono arrivati nove punti nelle ultime sei partite.

Domenica, con fischio d’inizio alle 17.30, l’Andria non ha mezze misure: può solo vincere per continuare a sperare nel sorpasso alla Viterbese, oggi ultima ex aequo, e di contenere le distanze dal quintultimo posto entro le otto lunghezze, quelle che oggi separano dal Monterosi. Fondamentale, assicura Savini, sarà l’apporto del pubblico.

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