Quasi 50 giorni. Tanti ne sono trascorsi dalla fine dell’avventura della Fidelis Andria nel campionato di Serie C 2022/23, concluso con la retrocessione diretta in Serie D e con un bagaglio di paure e timori per quanto riguarda il futuro. La sensazione è che però il momento più buio, quello che coincideva con il rischio di non iscriversi nemmeno al primo campionato del calcio dilettantistico, sia però stato messo alle spalle. L’amministratore delegato Pietro Lamorte sta proseguendo il dialogo con possibili acquirenti, un pacchetto di pretendenti che include anche la Mergers Corp., e il recente accordo trovato sugli stipendi da elargire ai calciatori dopo che quasi tutti hanno accettato il contenuto della Pec che recava una proposta ufficiale di transazione ha aumentato l’ottimismo sul futuro della Fidelis.
Sono tre le direttrici seguite al momento: la ricerca di un acquirente per poter affrontare nel migliore dei modi la prossima stagione, l’idea di tentare la via (molto complicata) della riammissione in Serie C e la certezza di dover iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie D La cessione della società è logicamente condizionata anche dalla categoria di destinazione. Il primo step utile per comprenderla è quello del 20 giugno, data in cui si conoscerà il numero delle squadre che non riusciranno a iscriversi alla prossima Serie C. La Fidelis attualmente è dietro a Mantova e Piacenza in una ipotetica graduatoria quindi il numero di eventuali forfait determinerà le possibilità di accesso al calcio professionistico. In ogni caso l’iter prevede che la Fidelis debba regolarmente iscriversi alla D tra il 10 e 14 luglio e saldare tutte le pendenze economiche rimanenti entro il 18 luglio. E nelle ultime ore si sta facendo largo un’altra ipotesi: la possibilità che in società resti il presidente Aldo Roselli, in silenzio da mesi. Una volta individuata la categoria di destinazione, sarà tempo poi di studiare e mettere nero su bianco le risorse che la Fidelis avrà per giocare il prossimo campionato e misurarne le eventuali ambizioni.